Un emendamento al decreto Milleproroghe ha previsto l’estensione a tutto il 2023 dell’operatività del Fondo Nuove Competenze. Al decreto legge, che è ancora all’esame del Senato, è ora aggiunto l’articolo 22-bis, che modifica l’articolo 88 del cosiddetto decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020). Sarà così consentito, ai contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale, di prevedere anche per il 2023 (in precedenza il termine di sottoscrizione delle intese era fissato al 31/12/2022) specifiche intese di rimodulazione di parte dell’orario di lavoro al fine di permettere al personale la frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze, in relazione a mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa.
La spesa relativa alle ore di formazione, contributi previdenziali e assistenziali inclusi sarà a carico del Fondo Nuovo Competenze costituito presso l’Anpal (Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro), nel limite di 230
Per accedere al contributo finanziato, oltre alla stipula degli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro è necessario inviare le domande contenenti i progetti formativi tramite la piattaforma dedicata dell’Anpal.