I bonus benzina per l’anno 2023, anche se erogati nel limite della soglia di valore di 200 euro, resteranno assoggettati a contribuzione previdenziale mentre rimane confermata la loro irrilevanza ai fini fiscali, “in deroga” al principio di armonizzazione della base imponibile previdenziale e fiscale.
Questo è quanto previsto da un emendamento al decreto legge 5/2023 ed inserito dalla Camera dei Deputati durante l’iter di conversione.
Una norma che pareva essere di semplice, chiara ed immediata applicazione subisce una modifica del tutto inaspettata soprattutto alla luce del trattamento che era stato previsto l’anno scorso e che prevedeva, come del resto affermato dalla stessa Inps con il messaggio 4616/2022, l’applicazione della contribuzione previdenziale solo al superamento della soglia dei 200 euro.